quieto

agg. che mostra moderazione, serenità, benevolenza, mansuetudine.
1180-1210 [GRADITe av. 1321]
- Quando eu stava in le tu' cathene /canzone/, 1180-1210 (ravenn.): "Feceme madonna gran paura / quando del tornar me cons[e]llava / [dicen]te: "De ro[m]or no ve cura". / [Se ratta] la gente aplan[ea]va / [.. aviande que]the [s]ententi[e] 'lura... || «forse "ne riceveva frasi mansuete allora"»".
- DANTE Alighieri, Commedia, Purg. c. 3.84, av. 1321 (fior.): "ciò che fa la prima, e l'altre [[scil. pecorelle]] fanno, / addossandosi a lei, s'ella s'arresta, / semplici e quete, e lo 'mperché non sanno...".
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Scheda di redazione - TLIO - 07/12/2022