puntinismo

s. m. (pitt.) movimento pittorico, analogo al divisionismo, sorto in Francia verso la fine del sec. XIX, consistente nell'accostamento sulla tela di piccoli tocchi di colore puro che, osservati a distanza, ricompongono nella retina l'unità del tono.
1898 [DELIN 1950 (Migliorini), GRADITe 1915]
- Benvenuto Disertori, La regia calcografia, in "Emporium", marzo 1922, p. 137: "Tutti i mezzi allora noti furono usati ad un tempo dal barocco nell'eseguire le sue stampe: l'acquaforte, la punta secca, il bulino, il puntinismo. [...] Nei lumi poi e nelle mezze tinte sono esaurite le più sensibili, attente squisitezze dell'arte: le teste soavi, le braccia paffute, le mani [...] sono toccate con un puntinismo minutissimo". Cfr. Balducci 2002.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 08/04/2022