pseudodialettale
agg. (ling.) di parola o espressione, che non è autenticamente dialettale, che costituisce un dialettismo fittizio.
1924
[GRADITe av. 1999]
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"La festa. Rivista settimanale illustrata della famiglia italiana", 1924, p. 3: "Tra tanti volumi di poesia pseudo-dialettale e pseudo-popolare, il libro del Luciani è dei pochissimi che esprimano veramente l’anima del popolo, del popolo abruzzese".
- Nino Cappellani,
Vita di Giovanni Verga, Firenze, Le Monnier, 1940, p. 5: "Le opere, pur rimanendo essenzialmente sulla traccia della più matura critica verghiana, hanno acquistato molto in profondità, rivelando, dietro il tenue velo pseudodialettale, vasti e complessi motivi".
- Gaetano Ragonese,
Interpretazioni del Verga. Saggi e ricerche, Palermo, Manfredi, 1965, p. 203: "Né voleva cadere, abbiamo visto, nell’asserita immediatezza di una parlata dialettale o pseudo dialettale estranea alla sua esperienza e al suo gusto".
Cfr. Paolo D'Achille, Le datazioni del termine "dialetto" e di alcuni suoi derivati, in Laboratorio di ArchiDATA 2020. Retrodatazioni lessicali: storia di cose e di parole, a cura di Ludovica Maconi, Firenze, Accademia della Crusca, 2020, pp. 41-59.
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Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 09/02/2023