posa

s. f. sedimento lasciato da un liquido in un recipiente.
1889 [DELIN 1895 (Garollo)]
- Michele Siniscalchi, Idiotismi. Voci e costrutti errati di uso più comune nel Mezzogiorno d'Italia con un'Appendice ortografica, II ed., Trani, V. Vecchi Tipografo-Editore, 1889, s.v.: "Posa del caffè non dirai; poichĂ© quella parte che depongono in fondo le cose liquide si chiama posatura".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 09/09/2020