pinzacchio

s. m. (vc. centr. frullino, piccolo uccello simile al beccaccino.
1882 [GRADITe 1895]
- Renato FUCINI, Le veglie di Neri, 1882, Il Matto delle giuncaie: "'L'ammazzai quel cane... Lì... guardi... lì era quel demonio... e m'impostò lo schioppo, e rideva e il pinsacchio restò a lui... ma non lo mangiò!'".
Cfr. Gianluca Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Corpus VIVer - Vocabolario dell'italiano veristico - 03/09/2024