pensarci su
loc. verb. riflettere attentamente su qualcosa.
1427
[GDLI av. 1907 (G. Carducci)]
- Bernardino da Siena, santo,
Prediche volgari sul Campo di Siena. 1427, a cura di Carlo Delcorno, Milano, Rusconi, 1989, prediche recitate nel 1427, Predica 30: "Come questa damigella ebbe udite queste parole, disse con Maria: 'E' non si vuole rispondere ancora, e' ci si vuole pensare, che questa è cosa di grandissima importanzia. Se tu prometti, e' ti converrà attenere'. E così pensava. Se ella avesse risposto di subito, ella non faceva bene a consentire. Né anco arebbe fatto bene a cacciar via l'Angiolo, quando ella il cognobbe, sì che ella prese la parte ottima a pensarci su".
- Carlo Goldoni,
Amore fa l'uomo cieco, Genova, Giovanni Franchelli, 1742, 2: "Quanto mi vien da ridere, / quando vi penso su".
- Carlo Goldoni,
Il festino. Dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel Regio Ducale teatro di Parma nel carnovale dell'anno 1757, Parma, nella regioducal stamperia Monti in borgo Riolo, 1757, I, 1: "Ah che mi vien la rabbia, / quando ci penso su".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
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Scheda di redazione - 20/11/2021