pay tv
s. m. inv. (vc. ingl., commerc.) emittente televisiva i cui programmi sono trasmessi agli abbonati con segnale codificato decifrabile solo con l'acquisto di un apposito decodificatore collegato al televisore.
1989
[GRADITe 1990]
- Pino Nazio,
Le parole della televisione, Roma, Gremese, 1989, s.v.
Cfr. Paolo D’Achille, La lingua della televisione, in Lingua e linguaggio dei media. Atti del Convegno (Lecce, 22-23 settembre 2008), a cura di Marcello Aprile, Roma, Aracne, 2010, pp. 121-146.
Lo Zingarelli 2024 data la voce 1989.
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Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 13/12/2023