palta

s. f. (vc. sett.) fanghiglia, pantano.
1882 [GRADITe av. 1915]
- Paolo VALERA, Alla conquista del pane, 1882: "I due studenti, dopo un quarto d'ora o una mezz'ora, comparivano trafelati, gocciolanti, i piedi imbragacciati, le mani inguantate di palta, con una gran voglia di mangiare".
Cfr. Gianluca Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 04/01/2022