pallonaro

s. m. (vc. region. centr.) chi vende e racconta fandonie.
1922 [DELIN 1942 (Migliorini), GRADIT 1958, GRADITe 1954 (M. Soldati, "Lettere da Capri")]
- Giuseppe Zucca, Gas esilaranti. Taccuino della guerra burlona, Città di Castello, Casa Editrice Il Solco, 1923, ma pubbl. nel 1922, cap. "Il grillo dell'invenzione e l'acaro dell'eloquenza", p. 86: "– Scusa, collega, ma tu, con queste tue attitudini, perché non hai fatto domanda per il Genio-aereostieri? – ...pallonari! – corresse, più basso, un sottotenente?".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002, s.v.: non è chiaro se è usato nello stesso significato o se lo Zucca intendesse 'coloro che vanno nei palloni aerostatici'.
---
Scheda di redazione - 17/12/2020