palinsesto
1
s. m. (filol.) manoscritto antico su pergamena, nel quale la scrittura sia stata sovrapposta ad altra precedente raschiata o comunque cancellata.
1615
[GRADITe 1829]
In senso figurato, come 'base' antica o 'stratificata', cfr., per es., Mario Gromo, Presentati i primi film sullo schermo del Lido, in "La nuova Stampa", 22 agosto 1953, p. 5: "Si è infine rivisto Umberto I nel '98, Vittorio Emanuele III nel 1900. Dal pubblico si sono levati applausi, ai quali hanno risposto fischi; gli applausi hanno fatto un'altra sortita, i fischi sono tornati a opporsi; e quella tenzone molto sonora, su quei palinsesti di cinema muto, ci hanno subito riportato al giorno d'oggi e al primo film della Mostra"; Eugenio Montale, Diario di Normandia, in "Corriere della sera", 19 agosto 1955, p. 3: "questa vastissima regione [Normandia] è un palinsesto che pochi eruditi possono decifrare a dovere".
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 22/02/2023
2
s. m. (telecom.) schema grafico delle trasmissioni radiofoniche e televisive previste in programmazione, suddiviso per ore, giorni e settimane.
1958
[GRADITe 1980]
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 22/02/2023