palazzinaro
s. m. (anche agg.) (roman.) spec. spreg., impresario arricchitosi grazie alla speculazione edilizia.
1966
[GRADITe 1978]
- Libero Bigiaretti,
Le indulgenze, Milano, Bompiani,1966: "Non volevo diventare un palazzinaro, come vengono chiamati a Roma i progettisti di palazzine, per l'appunto, di villette, di casette".
Cfr. Paolo Zolli, Le parole dialettali, Milano, Rizzoli, 1986 (cit. in D'Achille 2012: 63-64).
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Scheda di redazione - 09/02/2023