palazzina

s. f. casa signorile.
1768 [DELIN 1830 (Tommaseo) s.v. "palazzo"]
- Carlo Goldoni (pseud. Logolcardoni Colodisce), Le nozze in campagna. Dramma giocoso da rappresentarsi nel teatro Giustiniani di San Moisè l'autunno dell’anno 1768, Venezia, appresso Modesto Fenzo, 1768, III, 1: "ma dal fattor di quella pallazzina / tutto per sé e per Lallo ebbe Menghina".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
---
Scheda di redazione - 12/04/2022