paciugo

s. m. mota, fanghiglia, poltiglia appiccicosa; disordine, confusione.
1660 [GRADITe 1963]
- Edmondo DE AMICIS, L'idioma gentile, Milano, Fratelli Treves, 1905, p. 128: "E tu piemontese, troverai, andando innanzi, un gran numero di parole del tuo dialetto, che credi non siano della tua lingua. Rideresti, per esempio, se sentissi dire in italiano: PACCHIUCO, che รจ in piemontese paciocc". Cfr. Biasci 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 03/04/2025
supervisore Francesca Cialdini - UniFI