ouff

inter. vc. onom., esprime noia, e fastidio, insofferenza, impazienza e sim.
1804 [GRADITe 1918]
- Antonio FOGAZZARO, Malombra, 1881, parte I: "'Storie vecchie' rispose 'storie vecchie. SarĂ  un affare di forse seicento anni fa'. 'Ouf, seicento! Non saranno neanche sessanta' disse un altro municipale che fino allora era stato zitto". Cfr. Biasci 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 27/11/2021
supervisore Francesca Cialdini - UniFI