- Gaetano Carlo CHELLI,
L'eredità Ferramonti, 1883, cap.XIV: "Egli, poi, era orgoglioso di una tal donna. Andava celebrandone la bellezza e lo spirito, alludendo nebulosamente ad una grande fortuna che gli sarebbe venuta da lei". Cfr. Biasci 2012.
---
Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 17/10/2018