multanime

agg. che ha molte anime.
1892 [GRADITe 1938]
- Gabriele D'ANNUNZIO, L'innocente, 1892, Antefatto: "Silenziose onde di sangue e d'idee facevano fiorire sul fondo stabile del suo essere, a gradi o ad un tratto, anime nuove. Egli era multanime".
Cfr. Gianluca Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
---
Scheda di redazione - UniUPO - 01/01/2022