mozzatore

s. m. chi recide i tralci.
1609 [GRADITe 1869]
- Carlo Goldoni, La vendemmia. Intermezzi per musica a quattro voci da rappresentarsi nel teatro Capranica nel carnevale dell'anno 1760, Roma, nella stamparia di Girolamo Mainardi, 1760, I, 9, didascalia: "CECCHINA, ROSINA e mozzatori come sopra".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
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Scheda di redazione - 12/04/2022