Momo

s. m. (mitol.) nella mitologia greca, divinità minore che, considerata nella teogo­nia di Esiodo figlia della Notte, costituiva la personificazione del biasimo e della maldi­cenza.
ca. 1490 [GDLI 1542 (P. Aretino)]
- Luigi Pulci, Frottole, ca. 1490, II, 64 (in Id., Opere minori, a cura di P. Orvieto, Milano, Mursia, 1986, p. 32): "Io sarò poi quel Momo / che biasima ogni cosa".
Cfr. Davide Puccini, Nuove retrodatazioni quattrocentesche, in "Lingua nostra", vol. LXXII, fasc. 3-4, 2011, pp. 80-83.
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Scheda di redazione - 11/03/2024