molatura
1
s. f. (tecn., tess.) il molare i tessuti.
1922
[DELIN e GRADITe 1930 (U. Ojetti)]
- Luigi Tonelli,
Il cotone. Filatura e tessitura, Milano, Vallardi, 1922, p. 47: "Quando i cappelli [parte superiore della carda, macchina per cardare] vengono molati, la molatura deve esser piana, cioè deve togliere a tutte le punte una stessa quantità. Il fare questo sulla carda è difficile, perché raramente i piani inclinati e quelli di molatura sono così precisi da permettere che il cappello appoggi bene".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 17/11/2020
2
s. f. atto, effetto del molare.
1925
[DELIN e GRADITe 1930 (U. Ojetti)]
- Giovanni They,
La fresa. Teoria, classificazione, nomenclatura, costruzione ed uso, III ed., Torino, Lavagnolo, 1925, p. 68: "Non si deve passar sotto silenzio che le frese e le seghe molate concave, coll'affilatura dei denti che ne rimpicciolisce il diametro, diventano anche più strette. [...] Per evitare questo inconveniente non c'è altro rimedio che rinunciare alla molatura per la concavità".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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