mobilismo

s. m. (filos.) capacità di cambiare idee, di non restare immobili nelle proprie idee.
1921 [GRADIT sec. XX, GRADITe 1926]
- Benito Mussolini, Relativismo e Fascismo, in "Il Popolo d'Italia", 22 novembre 1921, p. 1: "Se relativismo e mobilismo universale si equivalgono... e se, come il Wahinger afferma, il relativismo si riannoda al Nietzsche e al suo Willen zur Macht, il Fascismo italiano è stato ed è la più formidabile creazione di una 'volontà di potenza' individuale e nazionale".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. Il passo è citato, senza l'esatta fonte, in Margherita G. Sarfatti, Dux, Milano, Mondadori, 1926, p. 247.
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Scheda di redazione - 25/02/2021