minimamente

avv. usato epr rafforzare una negazione, in nessun modo, per nulla.
1867 [GRADIT 1876]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap.IV: "Il piovano di Venchieredo fa i tridui tanto per l'arsura che per la brina, e a me il pregare per questa o per quella non cresce minimamente l'incomodo".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 18/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI