mezzogiorno
s. m. il sud d'Italia.
1889
[DELIN 1898 (E. Ciccotti)]
- Michele Siniscalchi,
Idiotismi. Voci e costrutti errati di uso più comune nel Mezzogiorno d'Italia con un'Appendice ortografica, II ed., Trani, V. Vecchi Tipografo-Editore, 1889, s.v.: "Voi. [...] poiché un meridionale, che vada nel centro o al settentrione d'Italia, potrebbe trovarsi impacciato, e parere rozzo e sconveniente, si raccomanda ai maestri perché esercitino i giovanetti a parlare e a scrivere, adoperando il lei invece del voi; e così non avverrà più lo scandalo di vedere delle persone riguardevoli, che dichiarino di trovarsi maledettamente imbrogliate quando debbono conversare con un forastiero. Fuori del mezzogiorno usano il voi solo con gl'inferiori di grado, ai quali non si può dare il lei, che è segno di riguardo, né il tu, che è segno di confidenza o di eguaglianza".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 18/12/2020