matto

agg. nel gioco degli scacchi, di re che non può essere sottratto all'offesa dei pezzi avversari; anche in contesto fig., designa una situazione di sconfitta. Cfr. scacco matto.
sec. XIII [GRADITe av. 1288]
- Della caducità della vita umana [En un çorno d'avosto dre' maitino], sec. XIII (ver.): "lo dïavol ven, sì te diso 'Scacho', / né tu no 'l pòi mendar, k'el è çà mato".
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Scheda di redazione - TLIO - 08/05/2024