mallarmeiano
agg. di Stéphane Mallarmé.
1932
[GRADIT 1962]
- C. E. GADDA,
Scritti dispersi, 1932, p. 770: "Più appariscenti [in Montale] alcune riprese d'un certo leopardismo [...]. E, com'è ovvio, la superata esperienza mallarméiana". Cit. dall'edizione delle Opere di Gadda diretta da D. Isella, vol. IV.1, Saggi, giornali, favole e altri scritti, a cura di L. Orlando, C. Martignoni, D. Isella, Milano, Garzanti, 1991.
Cfr. Luigi Matt, Sulle prime attestazioni dei vocaboli nei dizionari, in "Studi linguistici italiani", vol. XXVIII, f. 2, 2002, pp. 272-297. Matt rileva che anche la variante mallarmeano (GRADIT 1960) è retrodatabile al 1943 con Gianfranco Contini, Saggio d'un commento alle correzioni del Petrarca volgare, Firenze, Sansoni, 1943, p. 7: "coscienza mallarméana".
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 05/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI