legitimatio ad processum
loc. s. f. inv. vc. lat. (dir.) idoneità giuridica
a esercitare diritti in un processo.
1973
[GRADITe 2007]
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«Repertorio generale della giurisprudenza italiana», LXXV 1973, 2, p. 99: "La legitimatio ad processum, configurata come astratta condizione dell’azione, identificantesi nella mera possibilità di ottenere una pronuncia qualsiasi, va tenuta distinta dalla reale titolarità".
Cfr. A. Simone, Latinismi non adattati di ambito giuridico, in "AVSI", vol. II, 2019, p. 62.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 27/02/2021