legitimatio ad causam

loc. s. f. inv. vc. lat. (dir.) idoneità giuridica a essere soggetto attivo o passivo di un rapporto processuale.
1852 [GRADITe 2007]
Cfr. A. Simone, Latinismi non adattati di ambito giuridico, in "AVSI", vol. II, 2019, pp. 61-62.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 04/01/2021