MESSAGGIO DI TESTO!
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ISSN 2532-7429
Firenze, Accademia della Crusca
via di Castello, 46 - CAP 50141
legitimatio ad causam
loc. s. f. inv.
vc.
lat.
(
dir.
) idoneità giuridica a essere soggetto attivo o passivo di un rapporto processuale.
1852
[GRADITe 2007]
- Luigi Po; Felice Bellone,
Giornale per le scienze politico-legali teorico-pratiche
, tomo III, Milano, Giuseppe Redaelli tipografo-litografo,
1852
, p. 121: "La sentenza che aveva deciso questo punto faceva autorità e stato per tutte le controversie successive, non solo quando era stata emanata in un giudizio instituito
ad hoc
, ma allora eziandio che la sentenza avea terminato una controversia, in cui la
legitimatio ad causam
non era stata dedotta".
Giornale per le scienze politico-legali teorico-pratiche
Cfr. A. Simone,
Latinismi non adattati di ambito giuridico
, in "AVSI", vol. II, 2019, pp. 61-62.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 04/01/2021