kalos kagathos
loc. s. e agg. (vc. gr. ant., stor., filos.) nella cultura greca antica, chi o che era e appariva eccellente nei modi e nella vita morale; l’ideale greco della
perfezione umana.
1913
[GRADITe 1936 (L. Emery, trad. it. di W. Jaeger, "Paideia. La formazione dell'uomo greco")]
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«Nuova antologia», CLXIV, 1913, p. 401: "Sono già stati scritti diversi libri su questo argomento. Anche la sua morale comincia oggi dalla critica ad essere discussa, e con qualche fondamento. Cosa vuol dire, la mia donna, quel kalòs kagathòs, su cui tanto ragionava vostro marito?".
Cfr. M. Caputo, Grecismi non adattati (lettere A-L), in "AVSI", vol. II, 2019, pp. 112-113.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 14/12/2021