italico

1 s.m. pl. insieme di tutte le popolazioni che abitavano in Italia centromeridionale, ad eccezione di Latini, Greci, Messapi ed Etruschi.
av. 1294 [GRADITe av. 1321]
- Guittone d'Arezzo, Lettere, av. 1294 (tosc.): "O Signori miei e padri, Signor Pisani, cierto ben miei singniori fine al minore (ché devoto fedele e sservidore gradivo a tutti sono), che faite, che? Merciè! recoverate de mal tanto a ben tale, quale ci ò scritto! E non sentimento avete, mal da ben ciernendo e allegiendo in vostro? e divino amore avete, sì ccome avizo, sovra tutti Toscani vostri vicini e sovra Italici tutti, sì ccome credo...".
- DANTE Alighieri, Convivio, 1304-07 (fior.): "Onde, con ciò sia cosa che, come detto è di sopra, io mi sia quasi a tutti l'Italici apresentato, per che fatto mi sono più vile forse che 'l vero non vuole non solamente a quelli alli quali mia fama era già corsa, ma eziandio alli altri, onde le mie cose sanza dubbio meco sono alleviate...".
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Scheda di redazione - TLIO - 07/12/2022
2 agg. sito nella penisola italiana.
1316 [GRADITe av. 1321]
- Andrea Lancia, Eneide volgarizzata, 1316 (fior): "O figliuolo, disse, Cassandra sola m'annunziava cotali fortune, e ispesso Italia e spesso li regni italici chiamava...".
- DANTE Alighieri, Commedia, Par. c. 9.26, av. 1321 (fior.): "In quella parte de la terra prava / italica che siede tra Rïalto / e le fontane di Brenta e di Piava, / si leva un colle, e non surge molt'alto, / là onde scese già una facella / che fece a la contrada un grande assalto".
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Scheda di redazione - TLIO - 10/06/2022