ipostaticamente
avv. attraverso ipostasi.
1660
[GRADIT av. 1685]
- Carlo Antonio MANZINI,
L'occhiale all'occhio. Dioptrica pratica, Bologna, per l'herede del Benacci, 1660, p. 34: "accese che sono dalla Luce quelle parti Sulfuree, e Spiritose superficiali de Corpi, divengono Coloriti, e Corpi Luminosi, & per conseguenza Fonti di Luce; diffondendosi poscia da loro quella sottilissima Sostanza, che Raggi di Luce chiamiamo, ipostaticamente conservandosi con quella stessa Luce, che terminando in quella Colorata superficie ne causò l'accensione".
Cfr. Luigi Matt, Retrodatazioni da un trattato di ottica del 1660, in "Lingua nostra", vol. LXXI, f. 1-2, 2010, pp. 11-12.
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Scheda di redazione - 13/06/2018