infronzolito
agg. ornato, agghindato di fronzoli.
1883
[GRADITe av. 1908]
- Edmondo DE AMICIS,
Marocco, Milano, Fratelli Treves, 1876, § Beni-Hassen, p. 214: "La sposa scende dal cammello dinanzi alla tenda del suo futuro marito, siede sopra una sella infronzolita e infiorata, ed assiste alla festa".
- Matilde SERAO,
Fantasia, Torino, F. Casanova, 1883, parte IV: "In quanto al parco, era un orrore, di natura pettinata, infronzolita e incipriata, con i laghi pieni di trote e di pesci rossi che i borghesi amano, con la verdura rasa dalle forbici, con quella eterna cascata in fondo". Cfr. Biasci 2012a.
La voce è presente, con significato un po' diverso, nel Vocabolario milanese-italiano di Francesco Cherubini, vol. II, Milano, dall'Imp. Regia Stamperia, 1840, s.v. "imbosoràa: infronzolito, fasciato".
---
Scheda di redazione - UniUPO - 31/03/2025