indefinitivo

agg. che non è definitivo.
1744 [GRADIT av. 1936]
- Jacopo Angelo Nelli, Grammatica italiana per uso de' giovanetti, Torino, Stamperia Reale, 1744, p. 34: "(a proposito della coniugazione dei verbi) "Indefinitivo".
- Filippo Moisè, Rimembranze intorno all'Oriente, tomo I, in "Raccolta di viaggi, dalla scoperta dal nuovo continente fino a' dì nostri" compilato da Francesco Costantino Marmocchi, trad. it. di Marie-Louis-Jean-André-Charles Demartin du Tyrac comte de Marcellus, tomo III, Prato, Giacchetti, 1841, p. 263: "Questi bei versi ispirarono non so qual sentimento indefinitivo e confuso di ammirazione e di tristezza".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 19/03/2020