inconfessabile
agg. che non si può confessare.
1892
[DELIN e GRADIT 1899 (G. D'Annunzio)]
- Gabriele D'Annunzio,
L'innocente, 1892, Antefatto: "Ambedue sremmo tenuti da un pensiero unico, assiduo; saremmo agitati da un'ansietĂ inconfessabile".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
---
Scheda di redazione - UniUPO - 17/09/2020