incipriato

p. pass., agg. cosparso di polvere di cipria.
1702 [BIZ 1736 (C. Goldoni), DELIN av. 1745, GDLI 1779 (C. I. Frugoni), GRADITe (G. Baretti, "Epistolario") s.v. "incipriare"]
- Carlo Goldoni, La scuola moderna, o sia La maestra di buon gusto.Dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel Teatro Giustiniano di S. Moisè l'autunno dell'anno 1748, Venezia, appresso Modesto Fenzo, 1748, I, 3: "Io li vedo a tutte l’ore / tutti ricci e incipriati / far la ronda alle signore".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
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Scheda di redazione - 12/04/2022