inabitabilità
s. f. l'essere inabitabile.
1794
[DELIN 1939-40, GRADIT 1940]
- A. Fortis,
in Saggi scientifici e letterari dell'Accademia di Padova, tomo III-parte I, Padova, A spese dell'Accademia, 1794, p. 180: "l'angustia dello spazio occupato da canali, e impenetrabile per quasi tutta la giornata ai raggi del sole; la freschezza, la inabitabilità muta e pacifica del luogo, promuovono una sorta di melanconia".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 24/08/2020