imputridimento

s. m. l'imputridire.
1735 [DELIN e GRADIT 1869]
- Cesare Calino, Discorsi scritturali, e morali ad utile trattenimento delle monache, e delle sacre vergini, che si ritiran dal secolo, parte II, Bologna, F. Pisarri, 1735, pp. 28-29: "Questo รจ il gran beneficio, che riceve il Peccatore da' suoi rimorsi: Dio gli ordina ad impedire un totale imputridimento di quell'anima infelice".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 18/03/2020