impune

agg. (lett.) non punito.
1314 [DELIN e GRADIT 1581]
- Francesco da Barberino, Documenti d'Amore, 1314 (tosc.): "Àcci un viço più fello, / che molti credon impune peccare, / se posson pur trovare / falsa ragion ne la sua mente a scusa".
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Scheda di redazione - TLIO - 20/12/2019