imponderato

agg. che non è ponderato.
1776 [GRADIT 1834]
- Giovanni Giacomo Romano, Vita della venerabile serva di Dio suor Veronica Giuliani cappuccina, Roma, G. Salomoni, 1776, p. 36: "Dalla sua animosità poi e zelo imponderato dice: "Avevo preso tanto ardire che la Serva, e il Servitore temevano più di me, che di qualsisia Casa".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 18/03/2020