impoltronare

(scherz.) stare sprofondato in poltrona.
1868 [GDLI e GRADIT av. 1910]
- Carlo Dossi, L'altrieri, si cita da Id., Opere, a cura di D. Isella, Milano, Adelphi, 1995, p. 76: "A destra del camino, s'impoltrona poi mio padre".
Il verbo, forma personale coniata dall'autore, รจ usato da Dossi anche nella Vita di Alberto Pisani (cfr. D. Isella, La lingua e lo stile di Carlo Dossi, Milano-Napoli, Ricciardi, 1958, p. 132).
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Ludovica Maconi - UniUPO - 07/09/2017