immoralista
s. m. seguace dell'immoralismo.
1840
[GRADIT 1844]
- Vincenzo Gioberti,
Considerazioni sopra le dottrine religiose di Vittorio Cousin, Brusselle, M. Hayez, 1840, pp. 52-53: "E il sig. Cousin che รจ panteista, e fatalista, almeno per rispetto a Dio, dovrebbe pur essere immoralista, se fosse coerente ai principii del suo sistema".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 18/03/2020