immoralismo

s. m. dottrina che nega la legittimità di ogni norma morale.
1840 [GRADIT 1843]
- Vincenzo Gioberti, Introduzione allo studio della filosofia, Brusselle, M. Hayez, 1840, pp. 369-370: "I sensisti di Francia uscirono direttamente dal Locke, che aveva aggiunta e anteposta la sensazione alla riflessione, ritennero la sensazione sola, trasformarono senza dimetterlo il principio cartesiano e ne trassero il materialismo, il fatalismo, l'immortalismo, l'ateismo, e le altre vergogne della filosofia regnante in un'età poco lontana dalla nostra".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 17/03/2020