imbecillaggine
s. f. imbecillità.
1845
[DELIN e GRADIT 1869]
- G. Pieri,
in Storia completa della causa celebre di furti violenti discussa e decisa dai tribunali criminali del Ducato di Lucca nell'anno 1845, vol. II, Lucca, L. Guidotti, 1845, p. 116: "Se un socio, qual fu Domenico Tambellini pel furto Barsotti di Marlia, soggiacque a criminale condanna fu nelle loro conventicole accagionato d'imbecillaggine di viltà".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 17/03/2020