il gioco non vale la candela
atto o lavoro il cui risultato non è adeguato allo sforzo.
1909
[DELIN av. 1926 (P. Gobetti)]
- Giovanni FALDELLA,
Nemesi o Donna Folgore, testo a cura di M. Masoero, Torino, Fògola editore, 1974 [ed. del ms. conservato alla Biblioteca Civica di Torino], p. 24: "Invece, se ora Ella presenta una querela di adulterio nanti il nostro Tribunale Civile e Correzionale, otterrà che i colpevoli siano condannati ad una pena tenue, come si fossero limitati a mormorare del prossimo invece di recitare insieme un peccaminoso pater nostro. Il gioco non vale la candela. Ed anche ottenesse il carcere per la infedele, non sarebbe un carcere duro, ma un carcere cortese, circondato dalla simpatia del pubblico [...]".
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Ludovica Maconi - UniUPO - 15/09/2018