hamster
s. m. (vc. ingl. dal tedesco, di origine slava, zool.) criceto.
1824
[DELIN 1933 (Enciclopedia italiana), GRADITe 1875]
- Melchiorre Gioia,
Esercizio logico sugli errori d'ideologia e zoologia ossia Arte di trar profitto dai cattivi libri, Milano, coi tipi di Giovanni Pirotta, maggio 1824, p. 147: "Sonini descrivendo i costumi delle marmotte di Strasburgo, chiamate Hamsters da Buffon, dice [...]"; p. 177: " Gli hamster, piccoli quadrupedi, simili ai sorci d'acqua, si pascono di vegetabili e sono animali ferocissimi".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 29/10/2020