guardacaccia

s. m. e f. chi ha il compito di far rispettare le leggi e i regolamenti della caccia su suolo pubblico o privato.
1763 [BIZ 1862 (G. Verga), DELIN e GRADITe 1886 (G. Giacosa), Zingarelli21 1822]
- Carlo Goldoni (pseud. Polisseno Fegejo), Il re alla caccia. Dramma giocoso da rappresentarsi nel teatro di San Samuele l'autunno dell'anno 1763, Venezia, per Antonio Bassanese, 1763, I, 6: "Per la morte del vostro / povero genitor siete arrivato / ad essere del bosco / guardacaccia primiero ed inspettore, / che volete di più?".
- Edmondo DE AMICIS, Costantinopoli, 1878, Il Gran Bazar: "fra Stambul e Adrianopoli si spandevano cavalcate di settemila falconieri e di settemila guardacaccia, e [...] si celebravano feste di trenta giorni". Cfr. Biasci 2012a.
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
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Scheda di redazione - UniUPO - 12/04/2022