giocare d'astuzia
loc. verb. mettere in opera la furberia.
1824
[DELIN 1938-40 (R. Bacchelli), GRADITe]
- Melchiorre Gioia,
Esercizio logico sugli errori d'ideologia e zoologia ossia Arte di trar profitto dai cattivi libri, Milano, coi tipi di Giovanni Pirotta, maggio 1824, p. 169: "Il cavriuolo avendo il fatale svantaggio di lasciare dietro a sé i più forti effluvj, e tali che eccitano nei cani maggiore ardenza e più veemente appetito che non ecciti l'odore del cervo, sa però loro involarsi colla rapidità della primiera corsa e colle molteplici giravolte, e giuocare d'astuzia".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 11/11/2020