giallo come lo zafferano

loc. sost. giallo vivo.
1875 [DELIN 1879 (Tommaseo-Bellini)]
- Giovanni FALDELLA, Le figurine, 1875, Carluccio: "Il sole profondava la sua luce quel giorno calda fino alla indiscrezione, gialla come lo zafferano e sinistra come il soffiare della civetta".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 24/06/2020