gazzarra
s. f. manifestazione di gioia, di allegria caratterizzata da forte rumore, chiasso, strepito.
av. 1311
[GRADITe av. 1363]
- Anonimo Genovese,
Poesie, av. 1311 (gen.): "Contra noi re' stilo aveam, / dir mostrando con menaze: / « Mester è c' omo li caze / e strenze sì che in si stean», / devulgando lor gazaira / con ventosa vanna-gloria / anti termen de vitoria, / chi g' è poi parsua amara, [[ed.: ama[i]ra] / e monto gran possa mostrando / de legni, gente e monea...".
- Giovanni Villani,
Cronica, av. 1348 (fior.): "Il seguente dì giunse l'amiraglio del re d'Araona con sua armata su per lo Fare di Messina menando grande gazzarra e trionfo, e prese XXVIIII tra galee grosse e trite, intra lle quali furono V galee del Comune di Pisa, ch'erano al servigio del re Carlo".
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Scheda di redazione - TLIO - 07/05/2024