gamay
s. m. (o gamet; anche gamais, gamai) (vc. fr., enol.) dalla località francese di Gamay, nella Francia centrorientale, vitigno di uva nera coltivato spec. in Borgogna, da cui si ricava il beaujolais.
1874
[GRADITe 1956]
- Vincenzo Bianchi,
Brevi istruzioni sui migliori metodi di fare il vino, tratte dalla pratica dei più reputati vigneti, ad uso dei proprietari ed agenti di campagna, Ancona, Tipografia del Commercio, 1874, p. 37: "Per es. in Borgogna in molti terreni non piantano i Pinots che sono le uve da cui là ottengono i vini più fini, perché anche piantandoveli non si avrebbe quella finezza che si ottiene in altri; vi coltivano piuttosto i Gamets che dànno vino più comune, ma molto più abbondante".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 19/12/2020