fulgidamente

avv. con gran splendore.
1908 [GRADIT 1940]
- Luigi PIRANDELLO, L'esclusa, 1908, parte II: "Aveva il volto infocato, era irrequieta, come se un impeto di sangue nuovo le fervesse per le vene. Aprì il balcone e guardò il cielo acceso fulgidamente dal tramonto".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 27/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI