fuga precipitosa

loc. sost. fuga rapidissima.
1870 [DELIN 1871 (Tommaseo-Bellini)]
- Giuseppe GARIBALDI, Clelia, ovvero il governo dei preti, 1870, cap. XLV: "Contro gente comune, quella carica sarebbe stata decisiva e una fuga precipitosa, se fosse stato possibile fuggire, ne sarebbe stato il risultato inevitabile".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 24/06/2020